BIANCOSPINO
Arbusto perenne, molto spinoso, originario delle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, in particolare di Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
Il suo nome deriva dall’unione delle parole italiane bianco e spino per i suoi caratteristici fiori bianchi e per la presenza di spine sui suoi rami. Il suo nome latino Crataegus deriva dal greco Kratos che significa forza, con riferimento alla robustezza del suo legno.
Cresce spontaneamente nei boschi e nella macchia di tutta l’Italia peninsulare e della Sicilia fino a 1600 m. di altitudine, specialmente in ambienti collinari e di pianura.
È una pianta a crescita lenta che può invecchiare moltissimo, fino a raggiungere i 500 anni di vita e, nonostante le lunghe spine e il legno durissimo, è simbolo di delicatezza e di fresca bellezza.
Viene spesso utilizzato per creare siepi naturali o come pianta ornamentale in giardini e parchi.
Da tempi antichi sono note le sue proprietà terapeutiche. In medicina viene usato come diuretico e astringente, mentre studi più recenti gli riconoscono anche una azione benefica sul cuore e sul sistema cardiocircolatorio, come regolatore della pressione arteriosa, e anche sul sistema nervoso, come calmante e rilassante.
Sono molti anche gli impieghi del biancospino in cucina. Con le bacche si realizzano marmellate, gelatine e anche bevande alcoliche e, con i fiori, tisane.
Il biancospino è una pianta ricca di simbolismi e di leggende. Veniva collegato alla fertilità e alla rinascita; ritenuto con proprietà magiche in grado di guarire e di proteggere dal maligno e dalla sfortuna.
Questa pianta è stata anche celebrata da molti poeti e romanzieri, quali Shakespeare nell’opera “King Lear” e Pascoli nella poesia “Valentino”.
FAMIGLIA | Rosaceae |
GENERE | Crataegus |
TEMPERATURA | Resiste al freddo fino a -20°, fiorisce tra 15° e 25° |
ESPOSIZIONE | Pieno sole o mezz’ombra |
TERRENO | Si adatta a tutti i tipi di terreno purché ben drenati |
ANNAFFIATURA | Nei primi anni di vita e nei periodi più caldi e asciutti |
CONCIMAZIONE | In primavera. Non richiede cure intense |
POTATURA | In inverno, nel periodo di riposo vegetativo |
PARASSITI | Afidi, cocciniglia, ragnetto rosso |
FOGLIAME | Foglia caduca, lobata, di colore verde brillante e lunghezza tra 2 e 6 cm |
FIORITURA | Tra aprile e giugno, con fiori piccoli, bianchi o rosati, riuniti in corimbi |
RACCOLTA | Fiori, foglie in primavera e frutti a fine estate/inizio autunno, per le proprietà medicinali |