MAGGIORANA

È una bella pianta aromatica perenne, originaria dell’Asia centrale e dell’Africa settentrionale, introdotta in Europa nel medioevo presumibilmente dai Crociati.

Il suo nome deriva probabilmente dal latino amaracus o majorana che potrebbe avere radici dal greco amarakos, derivato a sua volta da un intreccio di influenze antiche che prendono spunto dalle sue qualità aromatiche e dal significato simbolico che le è stato attribuito nel tempo, quale pianta sacra portatrice di felicità, prosperità e fortuna.

È largamente coltivata da lungo tempo e in alcune zone è diventata subspontanea.

Cresce bene in zone che non superano i 600 m di altitudine, in tutto il bacino mediterraneo, in India e Arabia.

Ha radici sottili, di tipo fascicolato. Il fusto ha la parte basale lignificata, quella superiore erbacea, ampiamente ramificato fino ai 50 cm di altezza.

L’infiorescenza è una pannocchia composta da numerose spighette su cui sono inseriti i fiori di colore bianco o rosato.

La maggiorana è molto simile all’origano e, come questo, viene coltivata specialmente per il suo impiego in cucina.

Si consumano sia le foglie, sia i fiori, e viene abbinata a carni, pesci, verdure e conserve. Spesso viene aggiunta cruda a minestre, formaggi freschi, pizze e ripieni.

Per le sue proprietà curative viene usata dall’industria farmaceutica in prodotti sedativi e antispasmodici, antisettici e ipotensivi.

Sono anche efficaci i suffumigi in caso di raffreddore e gli infusi contro le infiammazioni della gola, i dolori reumatici e le nevralgie.

Viene anche utilizzata in cosmetica in prodotti quali creme e saponi per la cura della pelle.

Si conserva riunendola in mazzi e appendendola a seccare in luogo aerato e all’ombra.

FAMIGLIA Lamiaceae (o Labiatae)
GENERE Origanum
TEMPERATURA Cresce bene tra i 15° e i 25°, tollera temperature elevate ma teme il gelo
ESPOSIZIONE Richiede molta luce ed esposizione in pieno sole
TERRENO Richiede terreno ben drenato, preferibilmente sabbioso, che non trattenga umidità
ANNAFFIATURA Va irrigata con moderazione
CONCIMAZIONE In primavera ed estate, ma in quantità limitata, trattandosi di pianta rustica
POTATURA In autunno
PARASSITI Afidi, cocciniglia, ragnetto rosso
FOGLIAME Le foglie sono piccole e di forma ellittica, con superficie ricoperta da una leggera peluria. Il colore varia da verde chiaro a grigio-verde
FIORITURA In estate, con fiori di colore bianco o rosato
RACCOLTA Da luglio a settembre, tagliando la pianta a 10-15 cm da terra