ANEMONE

Il nome Anemone significa “Fiore del Vento” per il temperamento delle sue corolle che ondeggiano lievi anche con la più blanda brezza. Provate a coltivarle in balcone: vi sembrerà di avere delle farfalle svolazzanti e variopinte.

Nella mitologia greca, Anemone era un’affascinante ninfa. Di lei si erano innamorati due venti: Zefiro, che soffia in primavera e Borea, freddo di tramontana. I due, nella lotta per contendersi l’amata, scatenarono bufere e tempeste, facendo arrabbiare Flora (Dea della vegetazione) che, ingelosita, scagliò un incantesimo su Anemone, trasformandola in un fiore e legandola ai suoi spasimanti per sempre. La corte di Zefiro, delicato vento di primavera, l’avrebbe fatta schiudere; mentre le carezze di Borea, vento freddo, l’avrebbe portata a disperdere precocemente i petali. Secondo la leggenda, per questa ragione è un fiore di breve durata. Il suo significato latino “soffio vitale“, richiama proprio il suo carattere effimero. Gli etruschi lo consideravano il fiore dei morti e, ancora oggi, le necropoli vicino a Tarquinia sono ricoperte da suggestive distese di anemoni azzurro pastello.

Elegante e delicato, l’anemone è un delizioso fiore primaverile: il suo clima perfetto sono le mezze stagioni, quando non fa né troppo caldo né troppo freddo. Ne esistono oltre 150 specie differenti, alcune fioriscono anche in autunno o inverno inoltrato. Allo stato spontaneo, vi sarà probabilmente capitato di incontrarne qualche esemplare in occasione di una passeggiata nei boschi o in campagna, in prossimità di alberi ad alto fusto: gli anemoni amano i sottoboschi perché prediligono i posti umidi, riparati dai raggi solari diretti e intensi. È un fiore leggiadro e fragile, che racchiude l’intensa e precaria bellezza di tutto ciò che è fuggevole. Va assaporato senza rimandare, dopo, potrebbe essere troppo tardi. Non a caso, nel linguaggio delle piante, è simbolo della brevità delle gioie d’amore.

FAMIGLIA Ranunculaceae
GENERE Anemone
TEMPERATURA Sopportano poco il freddo
ESPOSIZIONE Sole, mezz’ombra
TERRENO Si adatta bene a qualsiasi terreno, purché ben drenato
ANNAFFIATURA Regolare, ma senza eccessi idrici
CONCIMAZIONE Prima della messa a dimora
POTATURA Non necessaria se non di mantenimento
PARASSITI Resistente agli attacchi
FOGLIAME Fiori con foglie piccole e stelo lungo
FIORITURA Da Aprile a Giugno