HIBISCUS SYRIACUS
L’ibisco cinese (Hibiscus syriacus L.) è una pianta della famiglia delle Malvaceae, originaria non della Siria, come poteva pensare Linneo, ma dell’Estremo Oriente.
Rustica e resistente al freddo, a foglie decidue, dalla ricca fioritura estiva con fiori bianchi, rosa, viola e lilla, coltivata anche ad alberello, viene utilizzata come pianta ornamentale nei giardini e nei vasi sui terrazzi, come alberello isolato o per la realizzazione di siepi fiorite.
L’arbusto è rustico e dal portamento molto ramificato, ha foglie di forma ovale e colore verde scuro, con il margine dentato o trilobate. Può crescere fino a 3 metri di altezza.
Da luglio a ottobre produce fiori larghi circa 7–8 cm dalle tonalità variabili dal bianco al porpora. I fiori durano un giorno circa, ma vengono continuamente sostituiti.
È pianta visitata dalle api sia per il nettare che per il polline.
Importata dall’Asia nel XVI secolo, si diffuse in Europa, dove in un primo momento venne ritenuta pianta da serra, e solo successivamente, verso la fine del 1600, pianta da piena terra. Dall’Inghilterra giunse alle colonie americane, dove viene spesso chiamata “Rosa di Sharon”.
È il fiore nazionale della Corea del Sud, dove viene coltivato da tempo immemore, sia come pianta ornamentale che per farne tisane. Dal 1963 compare nello stemma nazionale.
FAMIGLIA | Malvaceae |
GENERE | Hibiscus |
TEMPERATURA | Patisce le temperature rigide |
ESPOSIZIONE | Sole, mezz’ombra |
TERRENO | Soffice, ricco e ben drenato |
ANNAFFIATURA | Regolare nei mesi estivi |
CONCIMAZIONE | Due volte al mese |
POTATURA | Di mantenimento a fine inverno |
PARASSITI | Afidi |
FOGLIAME | A foglia caduca |
FIORITURA | Da Luglio a Ottobre |