CERATOSTIGMA
Pianta erbacea perenne decidua molto rustica, è una tappezzante molto vigorosa avida di sole. Cresce inizialmente lenta ma quando i fusti ricadenti, che si sviluppano a partire da rizomi carnosi, iniziano ad allargarsi, possono risultare perfino invadenti fino a soffocare le specie limitrofe, se meno vigorose.
Striscia per il giardino creando pennellate blu d’estate, in autunno si ferma e si colora di rosso, in inverno si fa desiderare, scomparendo.
Il Ceratostigma è una pianta appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae. Il Botanico russo-tedesco Alexander Von Bunge lo portò in Europa dalla Cina per la prima volta nel 1830, facendola diventare una pianta comune nei giardini dell’800. Il nome Ceratostigma deriva dal greco kératos, che letteralmente si traduce in stigma cornuto, in riferimento alla parte finale del suo pistillo.
I piccoli fiori sono di un blu-azzurro molto raro in natura, che la rendono una pianta sofisticata ed elegante. I fiori sono molto simili a quelli del Plumbago, infatti viene anche chiamato volgarmente Plumbago blu.
Il Ceratostigma è molto apprezzato per le sue caratteristiche di rusticità e resistenza al freddo e a gelo (fino a -15°) ed è una pianta molto longeva.
E’ versatile: in base alla varietà scelta, può essere usata come rampicante, come tappezzante o in forma cespugliosa.
FAMIGLIA | Plumbaginaceae |
GENERE | eratostigma |
TEMPERATURA | Resistente al freddo, fino a -15°C |
ESPOSIZIONE | Sole, mezz’ombra |
TERRENO | Si adatta a qualsiasi terreno purché ben drenato e privo di ristagno idrico |
ANNAFFIATURA | Con regolarità nel periodo estivo e di siccità |
CONCIMAZIONE | Due volte al mese |
POTATURA | Fine inverno |
PARASSITI | Afidi, cocciniglie |
FOGLIAME | Alcune specie sono sempreverdi, altre sono decidue |
FIORITURA | Da fine luglio a ottobre, fiore color blu elettrico |