LAMPONE
È una pianta che ha avuto probabilmente origine in Asia occidentale per poi diffondersi nell’Europa sud orientale.
Il termine “rubus” deriva dal latino “ruber” ovvero “rosso”, per il colore dei suoi frutti. Mentre “idaeus” sembra derivi dal Monte Ida, che si trova nei pressi di Troia nel Nord-Est della Turchia. Secondo quanto riportato da Dioscoride il Monte Ida era particolarmente popolato da questa pianta.
Cresce anche selvatico in zone collinari e di montagna del centro Europa. Il lampone predilige i luoghi parzialmente ombrosi e terreni sub-acidi e freschi.
È facilmente coltivabile nelle regioni temperate e ha una tendenza a diffondersi rapidamente.
È un arbusto latifoglia e caducifoglia spinoso e produce molti polloni.
Nel primo anno presenta fusti semplici ed eretti che diventano arcuati e ramificati dal secondo anno di età. La pianta può raggiungere 1,8 metri di altezza.
Le foglie sono imparipennate, cioè composte da tre, cinque o sette foglioline; sono ovali allungate e hanno il margine seghettato.
I fiori sono inseriti su corti rametti all’ascella delle foglie nella porzione superiore del fusto.
Il frutto del lampone è un aggregato di drupe subsferiche, carnose di colore rosato e di sapore gradevole.
Tra i lamponi ci sono varietà bifere, che producono frutti due volte all’anno, e unifere, che producono frutti una sola volta all’anno.
I frutti sono non solo un alimento energetico e dissetante ma anche una buona sorgente di vitamine.
Sono impiegati nel settore liquoristico, delle bevande, dei prodotti dolciari e nel settore farmaceutico come correttivi dell’odore e del sapore.
Hanno ottime proprietà generali antiinfiammatorie e protettrici dei capillari sanguigni; per uso cosmetico vengono sfruttate in maschere vitaminizzanti e astringenti su pelli sensibili.
FAMIGLIA | Rosaceae |
GENERE | Rubus Idaeus |
TEMPERATURA | Resistente al freddo, riparare dal forte vento |
ESPOSIZIONE | Sole / mezz’ombra |
TERRENO | Si adatta a qualsiasi terreno purché ben drenato |
ANNAFFIATURA | Costante nei periodi più caldi |
CONCIMAZIONE | In primavera con concimi organici |
POTATURA | Il tipo nero va tagliato a raso dopo la fruttificazione e si mantiene i polloni nuovi per l’anno successivo. Il tipo rosso è rifiorente, quindi in inverno si taglia la parte che ha prodotto e l’estate seguente si toglie il ramo completo |
PARASSITI | In genere è resistente agli attacchi. Clorosi se il terreno è troppo calcare |
FOGLIAME | Foglia caduca |
FIORITURA | Tra Maggio e Giugno |
RACCOLTA | Giugno/Luglio e Settembre/Ottobre per le rifiorenti |