NEPETA

Il nome del genere si trova per la prima volta negli scritti di Gaio Plinio Secondo (scrittore, naturalista, filosofo e governatore provinciale romano) e probabilmente deriva dalla cittadina Nepi, anticamente Nepete (Etruria) dove pare che queste piante fossero molto diffuse.

Il genere è originario dell’Europa, della Persia, del Caucaso e delle regioni dell’Himalaya.

Il nome scientifico del genere è stato definito da Linneo (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione “Species Plantarum” del 1753

Ampio genere di Lamiaceae, conosciute anche come “erba dei gatti” o “erba gatta”, anche se il suddetto nome è da riferirsi più propriamente alla Nepeta cataria. Esistono specie a portamento a cuscinetto e altre più erette.

Queste piante possono raggiungere una altezza di 1,5 metri. Il portamento può essere subarbustivo o erbaceo (annuale o perenne).

Diverse specie di Nepeta sono coltivate nei giardini a scopo ornamentale soprattutto per il loro forte odore aromatico: alcune piante possono avere un gradevole odore di menta, altre hanno foglie che profumano di limone.

FAMIGLIA  Lamiaceae
GENERE Nepeta
TEMPERATURA Resistente al freddo
ESPOSIZIONE Sole
TERRENO Fertile o povero, molto ben drenato, anche sassoso
ANNAFFIATURA Solo quando necessario e nel periodo estivo
CONCIMAZIONE Primavera e autunno con concime organico
POTATURA Solo per eliminare il fogliame e i fiori deperiti.
PARASSITI Resiste agli attacchi
FOGLIAME Foglie dentate e ovali, di colore verde grigio
FIORITURA Da Giugno a Settembre