PHLOX

Il phlox, detto anche flox, è una pianta erbacea, con fiori di diversi colori. È annuale o perenne a seconda della specie. È molto apprezzata per la sua abbondante fioritura ed è utilizzata per creare bordure e aiuole; può essere posta in giardini rocciosi o su muretti oppure può essere coltivata in vaso per decorare balconi e terrazze.

Il nome “phlox” deriva dal latino e significa “fiamma”, in riferimento alla forma e al colore dei fiori della pianta. È originaria dell’America del nord e dell’Asia. Il phlox può avere portamento eretto o strisciante; le dimensioni variano a seconda della specie, ci sono alcune piante che non superano i 10 cm di altezza e altre che arrivano oltre il metro; le foglie sono piccole, verde scuro e i fiori sono molto numerosi e variamente colorati; i fiori sono tubulosi, hanno un diametro di 2-3 cm, sono riuniti in pannocchie e possono essere bianchi, rosa, rossi, malva, violetti.

Nell’ epoca medievale, durante le feste, i cavalieri avevano l’abitudine di regalare il phlox alla dama con la quale avevano ballato.

Tra le circa 60 specie abbiamo: Phlox drummondii, che è una piccola pianta annuale, con fiori rosa-porpora; Phlox paniculata, dai fiori riuniti in pannocchie dai colori vivaci; Phlox subulata, dal portamento prostrato. Alle varie specie si aggiungono numerosi ibridi e varietà.

FAMIGLIA Polemoniaceae
GENERE Phlox
TEMPERATURA Le varietà perenni come la Subulata resistono al freddo
ESPOSIZIONE Sole, mezz’ombra
TERRENO Soffice, ricco di materia organica e ben drenato. Ottimo il terriccio universale
ANNAFFIATURA Regolare ma senza eccessi idrici
CONCIMAZIONE Da una a due volte al mese nel periodo di fioritura con concime liquido
POTATURA Non necessaria se non di mantenimento
PARASSITI Malattie fungine
FOGLIAME Alcune varietà come la Subulata è sempreverde e perenne, altre varietà sono annuali e quindi decidue
FIORITURA Marzo/Aprile, di colore bianco, rosa o violetto