SALVIA
Il nome del genere deriva dal latino “salvus” (salvare, sicuro, bene, sano) un nome antico per questo gruppo di piante dalle presunte proprietà medicinali.
Si tratta di una pianta perenne e sempreverde, di origine mediterranea, rustica e molto semplice da coltivare. Allo stato spontaneo si trova solo nella zona mediterranea dell’Italia centro-meridionale ma è coltivata ovunque.
Raggiunge in altezza il mezzo metro circa e può poi allargarsi a formare un bel cespuglio sempreverde. A inizio estate emette delle spighe fiorite a pennacchio, i piccoli petali sono di colore viola o lilla.
La salvia va potata due volte all’anno. Prima della primavera si rimuovono rami e foglie secche, mentre alla fine della fioritura si pota in modo più deciso, togliendo buona parte dei rami verdi. In questo modo si svecchia l’arbusto e lo si mantiene sano e produttivo.
Utilizzare le foglie fresche come erba aromatica è sempre il modo migliore per valorizzare l’aroma e le proprietà nutritive di questa pianta; essendo un arbusto sempre verde non c’è il problema di doverla conservare. Il bello di avere un’aiuola o dei vasi con le erbe aromatiche è proprio quello di poterle usare appena colte.
Capita però che sia utile conservare le foglie di salvia officinalis e ci sono sostanzialmente due metodi che possono essere impiegati:
surgelare le foglie, le erbe aromatiche congelate occupano poco spazio in freezer e mantengono abbastanza bene l’aroma;
essiccare la salvia, ci sono vari motivi per cui è utile avere la salvia secca: possiamo regalarla a chi non coltiva questa pianta, possiamo tenerne un po’ da usare per fare decotti e tisane, possiamo triturare le foglie secche e inserirle in mix di spezie o sali aromatizzati per arrosti.
La salvia è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina e anche una di quelle più coltivate sui balconi e nei giardini; ha molti utilizzi nelle ricette essendo ottima tanto con la carne che per condire la pasta: nella sua semplicità è famoso il condimento burro e salvia, buonissimo su gnocchi e ravioli, che esalta le proprietà di quest’erba profumata.
La salvia ha proprietà stimolanti le funzioni dell’intestino e della cistifellea. Sull’apparato respiratorio ha un effetto balsamico ed espettorante. L’antica medicina ne ha fatto uso come potente cicatrizzante su ferite e piaghe difficili a rimarginare.
Le foglie fresche, sfregate sui denti li puliscono e purificano l’alito.
FAMIGLIA | Lamiaceae |
GENERE | Salvia Officinalis |
TEMPERATURA | Resistente al freddo |
ESPOSIZIONE | Sole / mezz’ombra |
TERRENO | Si adatta a qualsiasi terreno, purché ben drenato |
ANNAFFIATURA | Solo in caso di siccità prolungata |
CONCIMAZIONE | Una volta l’anno |
POTATURA | Due volte l’anno: prima della Primavera e a fine fioritura |
PARASSITI | Acari, malattie fungine |
FOGLIAME | Sempreverde |
FIORITURA | Da Giugno a Settembre |